Non solo mare...
La parola Sardegna rimanda i nostri pensieri a cartoline di bianche spiagge e acque trasparenti, ma numerosi sono gli itinerari storici e culturali da ripercorrere lungo le coste e nell’entroterra. Le spiagge più belle e famose vi aspettano… oltre alla possibilità di praticare nelle immediate vicinanze tutti gli sport d’acqua! Passeggiate a cavallo, snorkeling, treekking e molto altro. Da non tralasciare l’ importante cultura enogastronomica dell’isola con vini di eccellente qualità e piatti tipici dal sapore antico
Sport e tempo libero
All’interno del villaggio si trovano due piscine (una per gli adulti e una per i più piccoli) di acqua di mare, due campi da tennis, campo da calcetto. Inoltre sono presenti numerosi Percorsi Natura, per chi ama passeggiare o andare a correre…
Dall’altra parte della baia rispetto a Costa Serena, e a pochi km da questa, si trova l’Isola dei Gabbiani, punto di riferimento irrinunciabile per tutti coloro che vogliono praticare i più importanti sport acquatici:
Windsurf: è uno sport marino che consiste nel viaggiare sull’ acqua su una piccola tavola grazie all’azione propulsiva determinata del vento sulla vela. Questa è armata su un albero snodato, retto e controllato dal velista con il solo ausilio del boma.
Vela: Lo sport della vela si caratterizza perché richiede l’uso di imbarcazioni che possono essere di dimensioni estremamente ridotte o estremamente grandi anche composte da uno o più scafi. Tali imbarcazioni devono ricevere la loro propulsione esclusivamente da una o più vele, e devono essere manovrate manualmente da equipaggi composti da una o più persone.
Diving: se siete pronti ad immergervi tra le grosse cernie della Secca di Lavezzi o fare qualche ricognizione tra i numerosi relitti. Infilate la muta e vi aspettiamo con corsi a tutti i livelli, dal battesimo dell’acqua alle immersioni più impegnative!
KiteSurf: fino allo scorso anno planare e volare sull’acqua con un surf appesi a un aquilone sembrava fantascienza. Sicuramente è lo sport acquatico. L’emozione che si prova semplicemente scendendo in body drag (scivolare solamente con il corpo sull’acqua) appesi all’aquilone dall’i dea della fantastica invenzione.
E qui ad aspettarvi istruttori qualificati tengono corsi di tutte queste discipline a tutti i livelli: da chi inizia a chi vuole perfezionarsi o semplicemente praticarli e necessita solo del noleggio delle attrezzature.
E’ possibile praticare equitazione in diversi maneggi a 5/7 Km dal Residence Costa Serena.
Aggius
Aggius situato a 514 metri sul livello del mare è uno dei centri più antichi della Gallura circondato da resti imponenti di circoli megalitici e villaggi preistorici ai piedi della seghettata cresta granitica detta “Monti di Aggius”: Monti Sotza ( mt. 789) e della Croce (mt. 666). Incastonato tra rocce granitiche dalle forme bizzarre, estesi boschi di sughera e secolari vigneti conta circa 1800 abitanti.
Al comune di Aggius è stata recentemente assegnata la Bandiera arancione, cioè il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano destinato alle piccole località dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.
Aggius è il paese della Gallura che ha conservato meglio di qualsiasi altro la tradizione della tessitura dei tappeti. L’origine di questa antichissima arte si perde nella notte dei tempi. Il tappeto Aggese si distingue per una prevalente tendenza al geometrismo che, con le dovute diversità, si può ritrovare nella produzione isolana non figurativa da Bitti ad Orgosolo, da Nule a Tonara sempre comunque, al pari di Aggius, località montane e, come tali, più chiuse agli scambi ed ai contatti con l’esterno a causa dei naturali limiti di accessibilità. L’ornato geometrico è uno stile considerato più arcaico e pertanto tipico dei popoli meno evoluti che ricorda l’intreccio di rami e di giunchi. I telai sono in legno e dalle piccole dimensioni; le pezze di stoffa, realizzate con lana di pecora tinta con colori vegetali, sono vivacemente colorate e cucite insieme.
La lana di pecora è filata a mano e i colori vengono ricavati dalle numerose essenze vegetali raccolte nel territorio circostante; bacche, radici, fiori, foglie, sapientemente essiccati e fatti bollire con temperature e tempi differenti per produrre poi il colore desiderato.
La Maddalena
Situato nella parte più settentrionale della Sardegna, l’Arcipelago di la Maddalena è riconosciuto universalmente come un territorio di rara bellezza e di particolare pregio naturalistico, storico e culturale. E’ una delle zone più spettacolari del Mediterraneo, un insieme d’isole e di calette immerse in un mare blu intenso. “La Maddalena” è l’isola principale dell’Arcipelago, la più frequentata e amata dai viaggiatori, Caprera disabitata e disadorna se si eccettua il piccolo museo dedicato a Garibaldi che qui passò gli ultimi anni della sua vita ed è la più interessante dal punto di vista storico.
Con i suoi 180 km di coste, nell’Arcipelago sono presenti alcune spiagge tra le più celebri e suggestive del Mediterraneo; si ricordano in particolare la Spiaggia Rosa e del Cavaliere a Budelli, le spiagge di Cala Coticcio e del Relitto a Caprera, Cala Corsara e Cala Granara a Spargi. Danno una caratteristica al paesaggio unica le insenature e cale che determinano una miriade d’a pprodi naturali oltremodo articolati, consentendo di trovare luoghi in grado di dare comunque sicurezza ai naviganti in diverse condizioni di mare. Ad esse sono strettamente correlate i colori del mare che le hanno rese rinomate in tutto il mondo. Nel 1996 è stato costituito il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, è il primo parco nazionale della Sardegna e l’unico in Italia costituito dal territorio di un solo comune.
Nella fascia costiera gli aspetti più interessanti riguardano le forme dei litorali, di natura granitica, caratterizzati da un andamento frastagliato in cui sono frequenti rias e falesie.
Le spiagge sono di dimensioni limitate e in alcuni casi, come nella spiaggia rosa di Budelli, le sabbie sono arricchite da resti organici biodetritici quali briozoi e foraminiferi e danno luogo a particolari colorazioni.
Le principali formazioni vegetali sono quelle tipiche della fascia costiera mediterranea: è presente una macchia dominata da ginepro, corbezzolo, fillirea, lentisco, mirto, erica, calicotome, cisto ed euforbia. Le superfici sabbiose e i luoghi quasi salsi consentono la presenza di una vegetazione psammofila.
Tra l’avifauna che frequenta le isole, si ricordano alcune colonie nidificanti di specie molto rare come la berta maggiore, la berta minore, l’uccello delle tempeste ed il gabbiano corso.
Per quanto concerne gli aspetti marini è possibile rilevare un’elevata ricchezza di habitat e di specie, alcune di rilevanza internazionale. Nel complesso l’ambiente marino dell’arcipelago appare in uno stato comparabile a quello d’altre zone mediterranee incontaminate.
Già nella zona più superficiale, quella caratterizzata dall’escursione di marea, spicca la presenza di due specie ad elevato interesse naturalistico, l’alga rossa incrostante Lithophyllum lichenoides e la patella gigante, Patella ferruginea.
Più in profondità, l’elemento caratterizzante i fondali dell’Arcipelago sono costituiti dalla prateria di Posidonia oceanica, che rappresenta la principale biocenosi delI’area, ed i popolamenti precoralligeni, caratterizzati dai gorgonacei, localizzati nelle secche e nelle emergenze rocciose dell’area.
Per quanto riguarda infine l’ittiofauna e la cetofauna, l’area dell’arcipelago e più in generale delle Bocche di Bonifacio, è tra le più importanti di tutto il Mediterraneo con la presenza di popolazioni stanziali di cernie brune, corvine, saraghi, stenelle e tursiopi.
Luogosanto
Luogosanto è un comune della provincia di Olbia-Tempio situato a 321 metri sul livello del mare nel cuore della Gallura a ridosso di tre colline denominate: Monti Casteddhu, Monti Ruju e Monti Juanni. E’ un centro di 2000 abitanti con un territorio di circa 14 mila ettari. Il suo nome deriva dalla forte tradizione religiosa che lo ha da sempre contraddistinto, e dai numerosi luoghi di culto che sono stati eretti nel suo territorio. Circondato da splendide colline con una folta vegetazione di secolari alberi di quercia e lecci, il paese si caratterizza per l’utilizzo del granito nella costruzione delle abitazioni e per lastricare le strade. A Luogosanto si contano ben sedici chiese e in quella innalzata in onore si SanTrano furono rinvenute le reliquie dei santi Nicola e Trano, che sarebbero vissuti nei pressi della chiesa.
Palau
In una delle più spettacolari diramazioni della costa nord-orientale della Sardegna è situata Palau.
La cittadina, frazione di Tempio Pausania fino al 1959, oggi è Comune autonomo ed ha raggiunto uno straordinario successo nel panorama del turismo internazionale. Le sue coste artisticamente modellate dalla natura, come il gigantesco Orso, che, nella sua millenaria immobilità, domina tutto il territorio, si snodano da Porto Liscia a Capo d’Orso, includendo Porto Pollo, Cala Trana, Punta Sardegna, per poi volgersi a Sud a formare la rada di Mezzoschifo.
Santa Teresa
Santa Teresa di Gallura è situata sull’estremità della costa settentrionale della Sardegna, affacciata sullo stretto delle famose Bocche di Bonifacio punto di collegamento tra la Sardegna e la Corsica dalla quale dista solamente circa 9 miglia.
La pianta dell’abitato fu disegnata da Vittorio Emanuele I che dedicò il nome del luogo alla moglie Maria Teresa. Il centro storico presenta una struttura piuttosto ordinata e regolare dell’u rbanistica ottocentesca, con il reticolo a scacchiera delle strade e i palazzi dalle sobrie tinte a pastello.
Il paese, situato a 45 metri sul livello del mare conta circa 4200 abitanti.
Tempio Pausania
Tempio Pausania situata a circa 600 metri dal livello del mare ai piedi del monte Limbara è una città di circa 15.000 abitanti nella Provincia di Olbia-Tempio. A Tempio si trova la sede del Tribunale, sede Vescovile dell’antica diocesi di Tempio-Ampurias costituita nel 1839, con l’unificazione delle due diocesi di Civita (Olbia) ed Ampurias (Castel Aragonese), l’Ufficio del Registro, Conservatoria dei registri Immobiliari, Catasto, numerose istituzioni scolastiche superiori, una sede gemmata dell’Università degli Studi di Sassari (facoltà di Farmacia – corsi di laurea in tecniche Erboristiche e Tossicologia degli inquinanti ambientali), Università della terza età, Carcere, Ufficio del lavoro, ERSAT, Ente Foreste, Stazione Sperimentale del sughero, agenzie, uffici e sportelli di quattro diverse banche di livello nazionale e regionale, sede INPS, etc… Il suo centro storico presenta una tipica architettura di palazzi in blocchi di granito con marcate similitudini ai centri del sud della Corsica. Importante centro per l’estrazione e la trasformazione del sughero e del granito i cui prodotti vengono distribuiti in tutto il territorio nazionale. Conosciuto anche per la sua produzione vinicola con un’importante Cantina Sociale Gallura (Vermentino di Gallura DOC, Moscato, Moscato-Spumante di Tempio DOC), per il centro per le cure idropiniche a Rinagghju e per lo stabilimento per l’imbottigliamento delle acque minerali.